Questo lavoro l'ho voluto staccare dal precedente, anche se il volto vi appare. L'amico Franco Garau l'ha paragonato all' Urlo di Munch...ecco appunto è un amico! Ma a parte l'improponibile raffronto, qui non grida, è un muto testimone e la sua ombra tratteggiata di bianco si stacca quasi come un segno di sfida.Gli sguardi sono nel calderone in ebbollizione dell'umanità; ecco l'accostamento o meglio la fusione. Immerso osservo l'evolversi, ma nello stesso tempo faccio parte di esso...inevitabilmente.
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