Ospite di Luca Panfili che ringrazio, ho potuto fare questo reportage.
I calcinacci che darivano dalle ristrutturazione delle case, invece che finire in discarica e li giacere per sempre, vengono portati qui in via Adamoli a Genova (Zona Bisagno)
Con una grossa benna vengono messi all'interno della macchina separatrice
Vagliati e smistati
andranno a formare diversi mucchi di diverse pezzatura, dalla sabbia al grosso ciotolo.
Saranno quindi per intero riutilizzati nei lavori edili, con grande risparmio ed un minore impatto del territorio.
Negli anni passati si usava un vaglio come quello sopra, ma dava solo due misure: quello che passava e quello che rimaneva dentro.
Era quindi necessari usare una macchina che frantumava i pezzi più grossi, ma il lavoro era molto lungo e meno accurato.
Quindi ora non si ricicla solo carta, plastica e vetro, ma anche i calcinacci!!
1 commento:
Devo dire:interessantissimo! ero a conoscenza ciò ma non avevo idea di come si facesse!
Lo sai invece che il polistirolo-che si usa in grande quantità per la lavorazione a "cappotto" o meglio coibentazione edilizia-il nostro comune non è organizzato per il suo riciclo quindi gli scarti - che sono davvero tanti-vanno a finire nella pattumiera? Imprescionante!!!:(((
Posta un commento